Prima che un artista, Stefano Scalella è un osservatore attento e un analista che disseca la società per ricomporla dal suo lato ironico e tagliente. I suoi lavori, infatti, sono il risultato di un processo complesso e di alta precisione e colpiscono il fruitore con la medesima esattezza.

La tecnica di Scalella è studiata allo scopo: linee pure e colori vivaci sono assemblati in assetto minimalista per lasciar sorgere la semantica dell’immagine senza rischi di fraintendimenti. Infatti, la chiarezza del linguaggio artistico dell’artista lascia spazio all’ironia permettendo la comprensione degli aspetti satirici delle immagini.

Provocatorio e diretto, Scalella non permette fuga al pensiero e le sue opere sono un imperativo per la mente: il fruitore è obbligato alla riflessione. Non è, infatti, un gioco estetico a dirigere il pensiero ma una logica tagliente. L’emozione nasce dalla comprensione.

Questo processo si sperimenta immediatamente con le 20 illustrazioni di Circus I. Si tratta di 20 flash intellettuali che provocano un sorriso amaro. I soggetti delle immagini sono tratti dalla quotidianità e dai comportamenti sociali ma, pur restando familiari, sono proposti in maniera inedita ed energica.

Marzia Michelizza